
Nato a Monaco di Baviera nel 1942, Herzog si è subito interessato al cinema, rubando, considerandolo un suo inscindibile diritto artistico, una videocamera dalla scuola di cinema locale. Ha cominciato poi a dirigere i suoi primi cortometraggi, i quali, non ricevendo alcun successo, lo hanno portato ad una disperata povertà, tanto da costringerlo ad emigrare in America, dove ha vissuto sotto i ponti di New York per diversi mesi. Contemporaneamente, a sua insaputa, i suoi lavori stavano ricevendo sempre più entusiasmo dai critici tedeschi, che lo rintracciarono e accolsero come promessa del nuovo cinema tedesco. Fu l'inizio della sua odissea artistica.
Herzog ha diretto un numero impressionante di lungometraggi, seguiti da quasi centinaia di cortometraggi, collaborazioni, documentari,nei quali si è ultimamente specializzato, diventandone maestro indiscusso: i suoi temi sono estremamente vari, eppure simili, folli e eccentrici come la sua persona. Ogni sua opera è un tentativo cinematografico nuovo, diverso, perfetto: dal film 'Cuore di Vetro' (1976) diretto sottoponendo gli attori principali a ipnosi, al più recente documentario 'Cave of Forgotten Dreams' (2010), diretto sperimentalmente in 3D nella caverna di Chauvet, dove sono racchiusi i dipinti più antichi mai scoperti, datati 32,000 anni fa.
Ma i suoi esperimenti cinematografici vanno oltre, si perdono nella sua stravagante filosofia, in contrasto con la Natura(per lui sempre stata violenta, confusionale e bellissima) e l'umanità, con i suoi eccentrici membri: possiamo leggerne i dettagli più profondi nel suo diario personale pubblicato col titolo "La Conquista dell'Inutile", scritto tra il 1979 ed il 1981, anni in cui dirigeva uno dei suoi film più complicati e folli: Fitzcarraldo, dove, nella scena più famosa (ed essenziale nella contorta filosofia di Herzog), il protagonista (alter ego del regista) tenta in mezzo all'Amazzonia di far trasportare ad una tribù Indios una barca a vapore sopra una collina, così da guadare un fiume evitando le rapide. Herzog lo ha fatto, e se siete interessati potete guardarvi il meraviglioso documentario a riguardo intitolato 'The Burden Of Dreams', diretto da Les Blank, storico collega cinematografico di Herzog.
Leggendaria inoltre la collaborazione con l'eccentrico attore 'maledetto' Klaus Kinski, descritta vertiginosamente da Herzog stesso nel documentario Kinski, Il Mio Nemico Più Caro (1999), dedicato alla prematura morte dell'attore. I due si odiavamo, non riuscivano a sopportarsi, si sono addirittura minacciati ripetutamente di morte, eppure hanno collaborato, con Kinski stesso nel ruolo di protagonista (non avrebbe mai accettato un ruolo secondario), nella realizzazione dei suoi capolavori più conosciuti, come Aguirre, Furore di Dio e il sopracitato Fitzcarraldo. Collaboravano certi della loro estrema energia, e della quasi infinita inspirazione che ancora oggi inonda questo regista, che assomiglia sempre di più, per le sue gesta e filosofia,ad una specie di moderno profeta dell'Arte.
JM Sz
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