Nel 2042 giovani assassini chiamati
Loopers sono assoldati con un particolare compito: a 30 anni nel
futuro dalla loro era, sarà inventato un marchingegno che permetterà di viaggiare nel tempo. benché la macchina venga immediatamente resa illegale, verrà utilizzata clandestinamente dalla Mala
per spedire indietro nel tempo persone 'scomode' di cui nel loro futuro
è impossibile 'disfarsi'. Dunque i Loopers, ad una determinata ora in
un determinato posto, ricevono la loro vittima 'spazio-temporale', la
giustiziano, fanno sparire il loro corpo ed intascano la ricompensa
in piastre d'argento legate sulla schiena delle vittime. Alla fine
del proprio servizio, i Loopers ricevono un'ultima vittima: il proprio
se stesso invecchiato di 30 anni da giustiziare, così da 'chiudere il
cerchio'.
Ho qui descritto i primi 5 minuti del
film, più o meno con le parole del protagonista stesso. Da questo momento
in poi, veniamo trasportati, coinvolti ed immersi in un futuro
strano, violento eppure profondo, dove il protagonista, recitato contemporaneamente da Bruce Wills e Gordon-Levitt, cerca, mosso da ideali che
si sono storpiati in 30 anni di vita, di ritrovare l'ordine delle
proprie (future e presenti) vite, squilibrate dal misterioso
Rainmaker, l'invisibile capo della organizzazione della Mala.
Sommerso da clamorose citazioni come
Terminator, L'Esercito delle Dodici Scimmie e addirittura Akira,
Looper non smette mai di stupire, coinvolgere, rendere la vita, presente e futura, preziosa quanto mai, dove ogni personaggio risulta intrigante, mosso da sentimenti, mosso da un
destino, che ad ogni attimo si storpia in un futuro incerto, in una
ricerca di ideali, di un destino, di una speranza, di una
conclusione.
In uscita il 31 Gennaio 2013
JM Sz
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