venerdì 18 maggio 2012

La notte (1961) di Michelangelo Antonioni


Ambientato dal pomeriggio di un sabato all'alba di domenica, lo scrittore Giovanni nel mentre di una angosciosa visita all'amico moribondo e una noiosa festa della Milano bene, affronta e coprende la sua crisi matrimoniale con Lidia: cercandosi ed ignorandosi tra le stanze dell'immensa villa, fanno nuovi incontri, tentano di ritrovare ispirazione dalla vita, fino all'amaro finale, incerto ed inconcludente, come l'amore.

Un film lento e triste, pieno di sentimenti mancati, insespressione, indecisione, così parte di Antonioni, così parte della vita stessa.

                                                                      JM Sz

domenica 13 maggio 2012

'Hong Kong Express' (1994) di Wong Kar Wai

Due episodi di tenero amore: due separazioni, due incontri,e dinuovo due separazioni. Oppure no?


Girato senza sceneggiatura e con la telecamera in spalle, in una Hong Kong rumorosa ed asfissiante, vi si colgono tutti i tratti tipici di WKW, la delicatezza delle scene, l'intimità dei personaggi, il simbolismo dei pasti, degli oggetti che ci circodano: uno straccio bagnato diventa una simbolica anima in lacrime, una vecchia saponetta si trasforma in una addolorata immagine smagrita e raggrinsita.
 Un piccolo capolavoro senza pretese, che proprio come solito dei più grandi geni, nel minore impegno, riescono con maggiore impatto e comprensione.
                                                                                                   JM Sz